Caduta dei capelli: a chi rivolgersi?

La visita tricologica per la caduta dei capelli

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I capelli sono molto importanti sia per l'autostima, sia per la creazione dell’immagine di sé. Ecco perchè, quando si notano delle anomalie, ci si allarma subito e ci si butta nel fai da te con integratori e prodotti. Eppure, è il dermatologo la persona a cui rivolgersi in questi casi perchè è lo specialista in grado di capire se dietro alla caduta si nasconde una patologia oppure se si tratta di un disturbo temporaneo e in quest'ultimo caso può aiutare il paziente a gestire la situazione. E' bene rivolgersi al dermatologo quando si inizia a notare una caduta maggiore dei capelli oppure quando il cuoio capelluto risulta desquamato e anche quando i capelli sono più sottili e opachi. 
La visita dermatologica/tricologica avviene in tre fasi: anamnesi (raccolta dei dati del paziente e della famiglia per indigare fattori di ereditarietà), esame obiettivo (ispezione del cuoio capelluto) e dermatoscopia (ispezione del cuoio capelluto tramite una apposita lente). Dopo queste tre fasi, il medico avrà raccolto tutte le informazioni necessarie per una diagnosi e per l'eventuale prescrizione di una terapia adeguata. Al paziente potrebbe essere richiesto di effettuare anche alcuni esami del sangue se la perdita di capelli non è accompaganata da altri segni che possano indicare la presenza di una patologia del cuoio capelluto.

 
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